Le previsioni per il 6 marzo 2007 riportano che siamo in presenza di un'altissima probabilità di ricevere Giove, essendo in piena zona rossa, con un culmine dell'evento stimato intorno alle ore 05 CET. Queste le tabelle di previsione dell'Osservatorio di Nançay:
Impegni vari dei componenti del gruppo, qualche defezione ed una certa dose di stanchezza, ci hanno convinti ad organizzarci diversamente; si è deciso infatti di utilizzare la stazione radio del sottoscritto, valutato che l'antenna multibanda
Cushcraft R-7000 e la sezione ricevente dell'
RTX Kenwood 570-D avrebbero svolto un egregio lavoro; e che anche noi avremmo potuto svolgere un buon lavoro nella comodità di una stazione di radioamatore corredata di quanto necessario per sopperire ad ogni imprevisto e/o necessità.
Con me, a condividere altre ore insonni passate alla ricerca di segnali radio da Giove, si sono avvicendati alla radio ed al computer Fabrizio Pusceddu e Lorenzo Galante. Purtroppo, invece che condividere un successo che davamo quasi per scontato, abbiamo potuto condividere solo il caffè, la compagnia e tante pacche sulle spalle; infatti anche questa volta Giove ci ha lasciati sostanzialmente a bocca asciutta.
Ruggero Ulivastro ci fa notare che, esaminando più attentamente lo spettrogramma di Nançay, si nota una leggera attività tra le 05 CET e le 06 CET c'è infatti un arco - anche se leggero - che copre le frequenze da circa 18MHz a 24MHz nello spettrogramma LHP. Secondo le previsioni, questa attività è dovuta a Io-C, che emette con polarizzazione levogira. Sui 20MHz si apprezza tale l'attività intorno alle 05:30 UTC e alle 06:50 UTC e con qualche cosetta tra le due.
Esaminando il file audio salvato, che copre temporalmente l'arco di circa tre ore, si potrebbe udire il tenue crepitìo degli S-bursts; purtropo il QRM cittadino non ci ha permesso di apprezzare nulla, né ad orecchio né strumentalmente... ho passato più e più volte il file audio e gli spot di Spectran, ma non ci ho visto nulla di significativo.
Angelo Brunero
Per approfondire: