Tra le molte domande rivolte da parte di chi inizia ad occuparsi di radioascolto ce n'è una che ricorre abbastanza frequentemente e cioè: che cosa è l'I.R.C.? Non è una sigla misteriosa ma un utile strumento per garantire una risposta da parte delle emittenti che, principalmente per motivi economici, richiedono da parte dell'ascoltatore un piccolo contributo alle spese postali.
I.R.C. è l'acronimo di "International Reply Coupon", tradotto in italiano è il classico Buono di Risposta Internazionale oppure "Coupon"; le Poste Italiane lo definiscono in questo modo: "Si tratta di una carta valore postale convertibile, in tutti i paesi aderenti all'UPU (Union Postale Universelle), in francobolli d'importo pari all'affrancatura minima di una lettera ordinaria per via aerea diretta all'estero" (per informazioni www.upu.int).
In pratica l'I.R.C. inviato all'emittente, o come quota per partecipare ai contest, è cambiato presso una qualsiasi ufficio postale in uno o più francobolli necessari per l'affrancatura di una lettera per l'estero fino a 20 grammi. Gli I.R.C., in teoria, possono essere acquistati in qualsiasi ufficio postale ma, a quanto risulta, solo i più grandi centri ne sono forniti.
Con l'arrivo dell'Euro (1° gennaio 2002) è entrato in vigore anche un nuovo sistema di gestione dei Buoni di Risposta Internazionale, le novità e le caratteristiche dei nuovi coupons sono davvero tante, ad iniziare dalla carta su cui sono stampati e che è la stessa degli assegni bancari. Sul fronte verrà realizzato, per ogni nuova edizione, un nuovo disegno e nuovi sono anche i colori. È stata inserita la possibilità di scrivere il nome del Paese d'origine in lingua inglese oppure in francese. Sul verso è presente un codice a barre che contiene il codice ISO del Paese emittente, la data emissione e quella di scadenza.
Il coupon attualmente in vigore ha validità di cinque anni (prossima scadenza il 31/12/2009) ed è denominato “Beijing modello n. 2” oppure “Special Centenary Beijing modello n. 2”. Illustra due dita sul punto di unirsi con sullo sfondo un francobollo. L'immagine si ispira alla celebre opera di Michelangelo che si trova nella Cappella Sistina e simboleggia il doppio concetto del coupon: la comunicazione e lo scambio. Nel corso del 2008 il coupon ha festeggiato il suo primo centenario e per segnare questo importante avvenimento ogni quattro anni sarà completamente modificato nella sua grafica.
Il 1° luglio 2009 viene messo in vendita il nuovo coupon dal nome “Nairobi” con disegno grafico realizzato dall’artista lussemburghese Rob Van Goor ed ispirato al tema "Il francobollo: un mezzo per lo scambio", lo stesso sarà in commercio fino al 2013.
Il prezzo di vendita del nuovo coupon è di 1,29 Euro (pari a Lire 2.500) ed occorre precisare che i vecchi coupons possono essere presentati e scambiati presso gli Uffici Postali senza alcuna scadenza.
Naturalmente non tutti i paesi fanno parte dell'UPU, una lista è praticamente impossibile ottenerla, e dunque non sempre sono richiesti perché di difficile cambio; tra questi paesi vi segnalo alcuni stati sudamericani. A volte, in alternativa e per la sola copertura delle spese postali, è utilizzato un dollaro USA.
|