Della cronologia storica di Guglielmo Marconi Primo Boselli cominciň a parlarne nel 1991, quasi contemporaneamente alla ricerca sui Radioricevitori d'epoca (1) che pubblicò due anni più tardi, alla vigilia della sua scomparsa. Sulla sua scrivania comparve un foglio protocollo, a quadretti, con la scritta in rosso "Nuovo G.M.". L'idea era semplice: anno per anno, dal 1874 al 1937, documentare la vita dell'inventore della radio. Preparò quindi un certo numero di schede che via via riempě con i dati occorrenti.
Poche parole, molte fotografie, qualche ritaglio, strappato come suo stile da giornali e riviste. Primo Boselli era fatto così: non conservava nulla, ritagliava e strappava, perfino delle "sacre" pagine di Radiorama e del World Radio TV Handbook. Ecco perché il suo archivio era di fatto inesistente, limitandosi a pochi libri e a quanto da lui stesso scritto. L'8 dicembre 1993, ad 85 anni, Boselli ci lasciava e da allora Dio solo sa quanto ci manca, tanto che non c'è giorno che qualcuno o qualcosa non ce lo ricordi. Un sentimento che è stato condiviso via via da tanti amici del radioascolto e che ha portato all'emersione, grazie alla cortesia del figlio Paolo che ne ha ritrovato le schede di base, del lavoro su Marconi, uscito in occasione dell'assemblea di Monterotondo grazie alla collaborazione tra l'AIR e la Edizioni Medicea.
Una vita per la radio (2) raccoglie così l'ultima opera, incompiuta, del fondatore dell'Associazione e ne diffonde la ricerca intorno alla figura del primo radioamatore del mondo. È un lavoro che ha comunque richiesto una certa rielaborazione. A chi scrive è toccato il compito di adattare - accorpandole - le schede boselliane per unirle in più agevoli capitoli. Bruno Pecolatto ha fornito un interessante materiale iconografico sulla figura di Marconi visto attraverso la cartolina italiana di questo secolo mentre altro materiale è stato recuperato da archivi personali di altri amici. Ne ricorderemo uno solo: Alberto Gandolfo, il cui specialissimo legame con Boselli è ricordato in prefazione ed attraverso alcune foto e schemi della stazione marconiana di Coltano che il compianto presidente aveva lasciato a me per una eventuale nuova edizione de L'Italia con la Radio (3), opera voluta dall'AIR in occasione dell'assemblea di Trieste.
Il libro che i nostri soci stanno ricevendo, omaggio dell'Associazione, è dunque un collegamento con la storia, quella grande della radio e quella, più piccola o meglio più riservata, del radioascolto cui Primo Boselli aveva dato vita.
Vi ritroveranno l'avventura marconiana e documenti fotografici di prim'ordine, insime con notizie sulla vita quotidiana dell'inventore e sulla influenza dei suoi esperimenti su di noi, radio amatori di fine secolo.
Luigi Cobisi
- P.Boselli, radioricevitori d'epoca, Ed. Medicea, Firenze 1993
- P. Boselli, Una vita per la radio, Ed.Medicea, Firenze 1999
- AA.VV., L'Italia con la Radio, Ed. Medicea, Firenze 1995
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